Uno dei monumenti simbolo della città di Melfi: la Basilica Cattedrale Santa Maria Assunta.
Attraverso più stralci funzionali, l’importante edificio ecclesiastico è stato ristrutturato a partire dalla settecentesca facciata fino all’aula liturgica, dalle coperture alle murature perimetrali, dalle pitture all’illuminazione. Innovativo il progetto di valorizzazione culturale attuato con la messa in rete del bene ecclesiastico con la possibilità di visitare il monumento da remoto (smartphone, tablet, o computer) oppure con l’ausilio di appositi visori 3D che consentono, ai visitatori, di effettuare un’esperienza immersiva fuori e dentro l’edificio, dal presente al passato.
L’importanza dell’opera, la sua millenaria storia, i vincoli a cui è sottoposto il monumento, sono stati di stimolo durante le delicate fasi di progettazione, di analisi del degrado e di indagine conoscitiva (prospezioni radar, indagini termografiche e videoendoscopiche, analisi tomografiche, analisi chimiche su campioni di malte, prove di laboratorio, caratterizzazione petrografica, ecc.). Intensa e delicata l’azione di direzione lavori di restauro, portati a compimento grazie al continuo confronto con i funzionari della locale Soprintendenza.